L'isis decapita un giornalista iracheno...
Raad al-Azzawi, cameraman di 37 anni, è stato ucciso insieme al fratello e ad altri due civili a Samra. Era stato rapito lo scorso 7 settembre
I jihadisti dell'Isis hanno giustiziato in pubblico un cameraman iracheno, Raad al-Azzawi, insieme al fratello e ad altri due civili. L'esecuzione sempre per decapitazione, è avvenuta nel villaggio di Samra, poco a nord di Baghdad. A dare la notizia è un membro del giornalista 37enne, che lavorava nella tv locale Sama Salaheddine, prima di essere rapito lo scorso 7 settembre. I capi dello Stato Islamico volevano che Raad al-Azzawi lavorasse per loro, ma vista l'evoluzione degli eventi, il cameraman potrebbe essersi rifiutato.
Sempre oggi l'Isis avrebbe giustiziato, nel nord del paese, altre persone sospettate di avere legami con gruppi sunniti anti-jihadisti, riferiscono fonti della sicurezza e testimoni. Secondo Reporters sans frontières (Rsf), il giornalista, padre di tre figli, è stato rapito dal gruppo jihadista il 7 settembre scorso. "Sono venuti a casa e hanno preso lui ed il fratello", ha riferito una fonte della sua famiglia spiegando che "non aveva fatto nulla di sbagliato: la sua unica colpa era quella di essere un cameraman che stava semplicemente facendo il suo lavoro". "Qualcuno nel villaggio lo ha accusato di lavorare per il governo, denunciandolo ai jihadisti", ha aggiunto. Secondo un comunicato di Rsf, il mese scorso l'Isis aveva minacciato di uccidere il cameraman perchè si era rifiutato di lavorare per il gruppo.
(Globalist)
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