Venezuela, tutti nudi su Twitter per protesta...





In solidarietà con uno studente della Universidad Central de Venezuela denudato durante gli scontri con gruppi filo-governativi, alcuni utenti del social network lanciano gli hashtag #MejorDesnudosQue e #DesnudosConLaUCV e si liberano dei vestiti. STORIFY

di Raffaele Mastrolonardo

Nelle proteste che ormai da mesi attraversano il Venezuela, i social network giocano un ruolo importante sia come veicoli per le opposte propagande sia come strumenti di organizzazione per i  manifestanti. L'ultima dimostrazione si è avuta nelle scorse settimane, quando su Twitter hanno cominciato a circolare foto di utenti nudi accompagnate dagli hashtag #MejorDesnudosQue e #DesnudosConLaUCV. Gli spogliarelli virtuali sono uno dei modi attraverso i quali alcuni frequentatori del social network hanno voluto mostrare solidarietà nei confronti di uno studente che sarebbe stato spogliato durante gli scontri con gruppi filo-governativi. 

Ideata da un creativo, la campagna #MejorDesnudosQue si è diffusa sul sito di microblogging arrivando, a quanto mostrano le foto, fin sulle barricate erette dagli oppositori del governo di Nicolas Maduro nelle strade del Paese. Ecco, in uno Storify, alcune di queste immagini. 
(Sky news 24)


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