Una carezza di vento per l’ultimo addio – (video)

by 

Nawa, Dara’à-  2 agosto 2013
Ancora una. Ancora una bambina morta in Siria a seguito degli incessanti bombardamenti.
Si chiamava Ghazal Alae Al Rifae. Avrà avuto due o tre anni.
E’ morta come muoiono gli angeli, in silenzio, Il suo corpicino esanime in una pozza di sangue.
E’ morta a Dara’à, la città diventata simbolo della violenza del regime contro i bambini.
Intorno il silenzio, la desolazione.
Non sappiamo che fine abbia fatto la sua famiglia.
Si vede solo un innocente senza vita, presa in braccio da un giovane incredulo di fronte a tanta atrocità.
Ma gli angeli sono sempre angeli.
Così passa di lì il vento; una carezza amorevole sui suoi capelli, per un addio pieno d’amore.

Commenti

videomolecola ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
videomolecola ha detto…
Non riesco a capire... La vita come il mare e la sua risacca, il suono del vento come il rumore delle bombe... Lo spirito allegro di un bambino in un corpo inerme... Siamo come ipnotizzati non distinguiamo più l'amore dall'odio... come in un assurdo sogno che pare non avere mai fine... i ricordi svaniscono nell'apatia di un presente che non ha il coraggio di esistere...
Unknown ha detto…
povero amore <3
domen ha detto…
non sono un piagnone ma nn c'e' l'ho fatta piu'
Giorgio Gagliardi ha detto…
chiar.mo sig. Nino Fezza,
leggo con dolore i suoi reportage,ma lo so che lo fa per far conoscere i nostri fratelli che soffrono,sono torturati ed assassinati,inoltre non vivono ma cercano di sopravvivere.Purtroppo troppi di noi rifiutano queste notizie perchè sono tristi e ignoriamo che non sono racconti dell'orrore,ma realtà sconvolgenti e terribili. Continui il suo nobilissimo lavoro,cercherò di diffondere il suo blog per aiutare anche quelli che lei segue con i suoi reportage. la ringrazio per quello che potrà fare sperando che siano in molti ad aiutarlo.
giorgio.g

AIUTIAMO I BAMBINI DELLA SCUOLA DI AL HIKMA

Post più popolari

facebook