Il villaggio è convinto che la bambina scomparsa sia morta. Ma dopo 9 giorni grazie al cane raggiungono la foresta, ed ecco ciò che trovano...




La piccola Karina vive all’interno di un villaggio che si trova nei pressi di una foresta siberiana. Un giorno la piccola si è persa proprio nel bel mezzo della foresta, ma con lei è rimasto la cagnetta Naida, che ha fatto in modo che restasse al caldo e al sicuro durante le freddissime notti che si riscontrano in quel luogo.




Sono state oltre 100 le persone che hanno partecipato alla ricerca della bambina. Dopo oltre una settimana, non vi erano ancora tracce della piccina. Quando il suo cane ha fatto ritorno nel villaggio, nove giorni dopo, le speranze che la bambina fosse ancora viva sono riaffiorate di colpo.



I soccorritori infatti hanno in parte ritrovato le impronte del cane, e in questo modo sono riusciti a dirigersi nella direzione in cui la bambina si trovava.
Undici giorni dopo, Karina è stata ritrovata: l’hanno vista sdraiata nell’erba alta, ad una distanza di circa 6 chilometri da casa sua.


Ritrovata debole e malnutrita, Karina è riuscita comunque a sopravvivere, senza riportare lesioni di rilievo: soltanto punture di insetti e qualche piccolo graffio.
Grazie alla cagnetta Naida, la piccola è sopravvissuta, e la storia ha colpito moltissimi gli abitanti del villaggio. Per questo motivo, Karina e Naida sono state omaggiate con una statua in loro onore, denominata “Bambina con il cane” e collocata nelle vicinanze dell’aeroporto di Yakutsk.

(24 ORE NOTIZIE)



Commenti

AIUTIAMO I BAMBINI DELLA SCUOLA DI AL HIKMA

Post più popolari

facebook