Taglia la testa al molestatore della fidanzata: il mio pegno d'amore...
Il giovane ha vendicato la ragazza, molestata a una festa, accoltellando il colpevole, tagliandogli la testa e portandola alla compagna in uno zaino
Furia omicida con tanto di pegno d’amore. Un ragazzo russo di 16 anni ha ucciso a coltellate il molestatore della fidanzata, tagliandogli la testa e portandola in uno zaino come "pegno d'amore" alla sua compagna. Il giovane è letteralmente impazzito dopo che la sua fidanzata, una giovane di 17 anni, gli aveva raccontato di essere stata molestata ad un party.
Tutto è avvenuto durante una festa a Komsomolsk-on-Amur, nella Russia orientale, sarebbe stata palpata al seno e ai genitali da due uomini, mentre un terzo la teneva bloccata. Secondo il The Siberian Times, l'assassino ha seguito il molestatore di 19 anni fino a casa e tra i due sarebbe scoppiata una rissa.
"La mia ragazza si sentiva umiliata, volevo solo che le chiedesse scusa - ha raccontato il giovane alla stampa - Non volevo ucciderlo e sono profondamente dispiaciuto per quanto è successo". La testa del giovane molestatore diciannovenne è stata buttata in un fiume e soltanto dopo 14 giorni di indagini, la polizia è riuscita a risalire all'assassino, che sotto torchio ha confessato il brutale omicidio. Dopo l'arresto, in quanto minore di 18 anni, il giovane rischia un massimo di dieci anni di reclusione...
(Globalist)
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