Siria. Assad: schiacciare i terroristi unica soluzione alla crisi del Paese...

In un discorso alla tv pubblica il rais di Damasco afferma che la repressione “con mano di ferro” dei ribelli è la sola strada per porre fine alla guerra civile. Forte la critica del presidente all’opposizione siriana definita “inaffidabile” e “un fallimento a livello popolare e morale” senza “alcun ruolo”. Pieno sostegno al regime è giunto dal neopresidente dell’Iran, Rohani, che ha incontrato a Teheran il primo ministro siriano Wael al-Halqi...

ROMA "La crisi in Siria non sarà risolta se non schiacciando il terrorismo". Queste le dure parole proferite dal presidente Assad, riferendosi ai ribelli che combattono contro il suo regime, durante un discorso alla televisione pubblica. "Nessuna soluzione si può trovare al di fuori della dura repressione" ha dichiarato il rais che ha criticato l'opposizione siriana, sostenendo che la coalizione nazionale ha fallito “a livello popolare e morale” e che non ha alcun ruolo da svolgere per la risoluzione del conflitto interno.
L’intervento del presidente siriano sembra così mettere la parola fine a ogni tentativo di far partire negoziati di pace a Ginevra, come avrebbe voluto - tra mille difficoltà – al segretario di Stato americano, John Kerry, sostenuto formalmente dall'omologo russo, Serghei Lavrov, alleato di Assad. Ostacoli cui non sono del tutto estranee anche le forze dell'opposizione con le loro divisioni.
In un’altra occasione pubblica, la partecipazione all'Iftar, la cena che interrompe il digiuno al tramonto nel mese del Ramadan, Bashar al-Assad, alla presenza di personalità della società siriana, leader politici e religiosi ha parlato "degli ultimi sviluppi della crisi in Siria, delle azioni eroiche dell'esercito siriano nella difesa del Paese", e ha elogiato il popolo siriano "per essersi schierato con le forze armate nella difesa del paese e delle sue risorse".
Da Teheran, intanto, al rais di Damasco è giunta la conferma del sostegno dell’Iran per bocca del nuovo presidente, Hasan Rohani. In un incontro con il primo ministro siriano, Wael al-Halqi, nella Capitale iraniana Rohani ha rinovato l’appoggio al governo di Bashar Assad, sostenendo che nessuna forza al mondo sarà in grado di scuotere l'alleanza tra Siria e Iran. "La Repubblica islamica dell'Iran vuole rafforzare le sue relazioni con la Siria e starle al fianco in tutte le sfide", ha detto Rohani secondo quanto riportato dall’aqgenzia Sana. "Le relazioni profonde, strategiche e storiche tra i popoli si Siria e Iran - ha aggiunto - non saranno scosse da nessuna forza al mondo". Damasco, ha proseguito il capo di Stato, uscirà "vittoriosa" da questa guerra. Dal canto suo al-Halqi ha sottolineato che il popolo siriano "non dimenticherà gli amici che sono stati al suo fianco durante i momenti di difficoltà"....
(GRR RaiGiornaleRadio)

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