Dante, 8 anni, salva la sorellina da una violenza e viene ammazzato a martellate...






SACRAMENTO (CALIFORNIA, USA) – Ha salvato la sorellina minore da uno stupro e per questo è stato ucciso a martellate. Il piccolo Dante Daniels, 8 anni, lo scorso primo settembre ha scoperto l’ex compagno della madre, Deandre Chaney Junior, 23 anni, che stava cercando di violentare la sua sorellina Danae, di 7 anni.
Non solo: lo stesso Denadre aveva aggredito la madre di Dante, Elizabeth, 28 anni, con un coltello e un martello, e aveva tentato di gettare del liquido infiammabile su tutti e tre i componenti della famiglia. Così Dante, il giovanissimo uomo di casa, non c’ha visto più, e ha cercato di proteggere almeno la sorellina.
Vedendo l’ex compagno della madre che si accaniva contro le persone per lui più care, ha provato a fermarlo, invano. Deandre se l’è presa con lui e si è accanito sul suo corpicino indifeso, uccidendolo a colpi di martello.
Quando sono arrivati i soccorsi Dante, Danae e la loro mamma sono stati subito portati in ospedale, ma Dante è morto sei giorni dopo. Sua madre e la sorella sono sopravvissute, ma Elizabeth probabilmente non riuscirà più a vedere dall’occhio sinistro, mentre Danae avrà bisogno di ulteriori interventi e di molto tempo prima di poter riprendere la sua vita normale.
Alla fine il piccolo Dante ha compiuto un gesto eroico anche da morto: il suo cuore, infatti, è stato espiantato ed è andato ad un bimbo di 4 anni della California. Nel frattempo Chaney Jr. è stato arrestato ed è accusato di omicidio, tentato omicidio e violenza su minore. Rischia una condanna di oltre vent’anni...
(blitz quotidiano)

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