¿Donde esta? I desaparecidos del genocidio dei Maya in Guatemala...
Sedie vuote e il volti degli scomparsi: la Giornata Nazionale delle vittime della Sparizione Forzata in ricordo di 200 mila morti
Siedie vuote, con sopra la foto di una persona scomparsa con la scritta: ¿donde esta? (dove sta?).
Una cerimonia in occasione della giornata del ricordo dei "desaparecidos" guatemaltechi, vittme di un vero e proprio genocidio. Si chiama "Giornata Nazionale delle vittime della Sparizione Forzata".
Una cerimonia in occasione della giornata del ricordo dei "desaparecidos" guatemaltechi, vittme di un vero e proprio genocidio. Si chiama "Giornata Nazionale delle vittime della Sparizione Forzata".
Il Guatemala era allora guidato da regimi reazionari e fascistoidi (talora sostenuti anche dalla locale democrazia cristiana) con molti colpi di Stato.
Le forze armate e il mondo degli affari, soprattutto i grandi “finqueros” produttori di caffé avevano sempre agito di comune accordo per “liberare” il Guatemala dalla “minaccia comunista”.
Per 36 anni (1960-1996) il Guatemala ha vissuto una lunga guerra civile che è costata 200.000 morti e ha prodotto l’esilio in Messico di 450.000 persone. Più del 90% di queste vittime civili sono una questione delle forze armate o di gruppi paramilitari.
L'11 maggio 2013 l'ex generale e presidente Efraín Ríos Montt è stato condannato ad 80 anni di carcere per il genocidio commesso nei confronti della comunità maya....
Per 36 anni (1960-1996) il Guatemala ha vissuto una lunga guerra civile che è costata 200.000 morti e ha prodotto l’esilio in Messico di 450.000 persone. Più del 90% di queste vittime civili sono una questione delle forze armate o di gruppi paramilitari.
L'11 maggio 2013 l'ex generale e presidente Efraín Ríos Montt è stato condannato ad 80 anni di carcere per il genocidio commesso nei confronti della comunità maya....
(Globalist)
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