Charlie Hebdo, i leader europei e mondiali condannano il terrorismo...



Barack Obama, Vladimir Putin, Angela Merkel, David Cameron e i vertici di UE e Nato esprimono loro solidarietà alla Francia.




 maggiori leader mondiali hanno espresso immediatamente vicinanza e cordoglio alla Francia, dopo il tragico attentato alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo. Barack Obama, Angela Merkel, David Cameron, i vertici dell’Unione Europea e Vladimir Putin hanno condannato con fermezza quanto accaduto a Parigi.
L’ATTENTATO A CHARLIE HEBDO E I LEADER EUROPEI- I più importanti leader mondiali hanno espresso in modo immediato la loro solidarietà nei confronti della Francia colpita dal gravissimo attentato contro il giornale satirico Charlie Hebdo. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha inviato un telegramma al presidente francese François Hollande sull’abominevole attacco di Parigi. «Questo gesto ignobile non è un attacco inferto solo ai cittadini francesi e alla sicurezza della Francia, ma rappresenta un attacco verso la libertà di stampa e di espressione, un elemento fondamentale della nostra cultura democratica, che non può essere in alcun modo giustificato. La Germania sta al fianco dei nostri amici francesi in queste ore così difficili», ha scritto Angela Merkel, esprimendo a Hollande e ai francesi il suo cordoglio personale così come quello di tutti i cittadini tedeschi. Il premier della Gran Bretagna David Cameron è intervenuto su Twitter. Sul suo profilo ufficiale il leader del Regno Unito ha definito ripugnanti gli omicidi di Parigi, ribadendo come la Gran Bretagna sia al fianco del popolo francese nella lotta al terrorismo e nella difesa della libertà di stampa.
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L’ATTENTATO A CHARLIE HEBDO E L’UNIONE EUROPEA – Il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker ha diffuso un comunicato di poche righe
«Sono profondamente colpito dall’attacco brutale e disumano che ha colpito la redazione di Charlie Hebdo. È un atto intollerabile, una barbarie che interroga tutti noi come esseri umani e come cittadini europei. I miei pensieri vanno alle vittime e ai loro familiari, ed esprimo a nome personale e a nome della Commissione europea la mia più grande solidarietà nei confronti della Francia». Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha twittato sul suo profilo di esser stato profondamente colpito dall’attacco mortale a Charlie Hebdo. «I miei pensieri ai giornalisti, ai poliziotti e ai loro familiari».
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha diffuso un comunicato, in cui ha rimarcato di condannare «fortemente l’attacco terroristico alla redazione di Charlie Hebdo. È stato un atto di barbarie ed un atroce attacco alla libertà di stampa. I miei pensieri sono con le vittime e le loro famiglie. Siamo solidali con la Francia, nostro alleato. Tutti gli alleati della Nato – prosegue – sono assieme nella lotta contro il terrorismo, che in tutte le sue forme e manifestazioni non può essere tollerato o giustificato».
L’ATTENTATO A CHARLIE HEBDO, VLADIMIR PUTIN E BARACK OBAMA - Il presidente della Russia Vladimir Putin è intervenuto per il momento attraverso un suo portavoce, come ha fatto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Il Cremlino ha espresso il suo profondo cordoglio per i familiari delle vittime, per i cittadini di Parigi e per tutti i francesi, condannando in modo fermo ogni forma di terrorismo. Parole simili a quelle espresse dal portavoce della Casa Bianca. Josh Earnest, responsabile della comunicazione di Barack Obama, ha rimarcato come l’amministrazione Usa condanni nei termini più fermi possibili l’attentato di Parigi contro la sede del giornale satirico Charlie Hebdo. «La Casa Bianca esprime tutta la sua solidarietà ai familiari di chi è rimasto ucciso o ferito in questo attentato»...
(Giornalettismo)

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