Nel Kashmir si combattono India e Pakistan...

Le elezioni nella regione sono state caratterizzate da scontri con le accuse indiane rivolte al Pakistan.

Un attentato nella regione di Jammu e Kashmir, in India, ha ucciso 8 militari e 3 poliziotti indiani, all’alba del 6 dicembre. La sanguinosa azione è stata condotta da un commando di 6 miliziani che hanno aperto il fuoco contro i soldati di guardia lungo la Linea di Controllo (qui un articolo per conoscere la situazione in quella zona). Gli attentatori sono stati uccisi nel corso della sparatoria durata alcune ore.

Il bilancio è stato dunque di 17 vittime in totale. Inoltre, altri 3 morti sono stati segnalati in scontri avvenuti in altre città del Jammu e Kashmir.

L’attacco è arrivato in vista della terza delle elezioni nella regione: si tratta di un gesto per innalzare il livello di tensione dopo che i separatisti avevano chiesto il boicottaggio del voto che nelle prime due fasi ha visto un’affluenza superiore al 70%.

Lungo il Kashmir il combattimenti tra India e Pakistan

L’India accusa il Pakistan di alimentare il terrorismo per destabilizzare il Kashmir, anche se Islamabad respinge qualsiasi tipo di coinvolgimento.

Il presidente indiano, Narendra Modi, ha usato parole molto dure per commentare le tensioni nella regione. «I terroristi hanno un tentativo vergognoso di attaccare la democrazia dell’India», ha detto elogiando le forze di sicurezza che hanno coraggiosamente «sacrificato la loro vita per proteggere il Paese».

(Il Journal)