Sventato attentato con armi chimiche negli Usa?...

Allarme terrorismo del governo americano. Rafforzati i controlli in tutti gli scali.

di Marco Paganelli

L'allarme terrorismo negli Stati Uniti è sempre più alto. La polizia della città di Lawrence, nello stato del Massachusetts, ha ordinato di evacuare i residenti della zona del palazzo in cui oggi sono state scoperte sostanze chimiche sconosciute e alcune bombe artigianali. Le autorità locali non hanno comunicato ulteriori informazioni ma hanno aperto immediatamente le indagini sull'accaduto. L'amministrazione Obama ha lanciato pochi giorni fa un'allerta per una minaccia "credibile" in seguito alla quale è stata rafforzata la vigilanza in tutti gli aeroporti americani e su altri obiettivi sensibili del paese. La stessa iniziativa è stata attuata in Gran Bretagna dove sono aumentate le verifiche casuali sui bagagli accanto all'imposizione dell'obbligo di togliere le scarpe durante tutti i controlli di sicurezza.

I servizi segreti di Washington temono eventuali dirottamenti di voli di linea da e per gli Stati Uniti oppure possibili esplosioni di ordigni, impercettibili ai radar utilizzati nei controlli attuati negli scali, che alcune organizzazioni collegate ad al Qaeda starebbero progettando in queste ore. Gli apparati di sicurezza americani non nascondono la loro preoccupazione per la possibilità che alcuni terroristi, dotati di passaporto occidentale e che hanno trascorso del tempo con i ribelli islamici in Medio Oriente, siano già pronti ad attuare questi piani ma per il momento una tale eventualità rappresenta una supposizione. Essa si fonda sul progressivo deterioramento della situazione politica e sociale di paesi come Iraq e Siria dove gli jhadisti sunniti hanno attratto, nel tempo, alcuni militanti dagli Usa e hanno fondato recentemente un nuovo Califfato che sta cercando legittimità e consenso tra i musulmani di tutto il mondo.

La situazione geopolitica di questa zona richiede la necessità di ristabilire gli equilibri rotti, soprattutto negli ultimi anni, dagli stati e dalle organizzazioni politiche locali che mirano a un maggiore potere economico. Il raggiungimento di tale obiettivo garantirà una minore probabilità di attentati terroristici nelle maggiori città mondiali (soprattutto occidentali) accanto ad una capacità di dialogo più forte, fino a ora messa troppo da parte, tra i big della comunità internazionale.

(Blasting.news)