Medio Oriente. Escalation di violenza...





L’attacco a una pattuglia israeliana sul confine, senza vittime, l’ultimo degli episodi di scontro nell’area dove resta alta la tensione dopo l'omicidio di tre ragazzi israeliani e la successiva uccisione di un giovane palestinese, per la quale sono stati arrestati 6 estremisti ebrei. Durante gli attacchi portati nella notte dall’aviazione con la stella di Davide, che avrebbero distrutto almeno 14 siti terroristici, uccisi 9 militanti di Hamas che minaccia: Israele pagherà prezzo enorme


GERUSALEMME - In Medio Oriente torna a prevalere la violenza. La notte scorsa si sono susseguiti attacchi aerei di Israele sulla striscia di Gaza, in risposta ai lanci di razzi dai Territori. Incerto il numero delle vittime. Arrestati 6 ebrei sospettati di aver ucciso il 17enne palestinese per vendetta contro l’assassinio di tre studenti israeliani. L’ultimo episodio, in termini di tempo l’attacco a una pattuglia dell'esercito israeliano alla frontiera tra lo Stato e la Striscia di Gaza. Nessuno è rimasto ferito, nonostante sembra siano state utilizzate anche granate a razzo contro i militari.
Sette membri del gruppo militante palestinese Hamas sono stati uccisi da un attacco aereo di Israele sulla Striscia di Gaza. Lo fa sapere l'organizzazione in una nota, precisando che in tutto sono nove i militanti uccisi dai raid della notte. È il numero più alto negli scontri in corso da circa tre settimane. L'esercito dello Stato ebraico ha dichiarato di aver condotto gli attacchi aerei nella notte per rispondere al continuo lancio di razzi da Gaza. I militanti, afferma, hanno lanciato più di 150 razzi nel territorio di Israele nelle ultime settimane. Almeno 14 "siti terroristici" sono stati colpiti nella notte dagli attacchi aerei israeliani lanciati contro la Striscia di Gaza, secondo quanto comunicato dall'esercito dello Stato ebraico.
"Il nemico pagherà un prezzo enorme". Così il gruppo palestinese Hamas promette vendetta contro Israele, dopo l'uccisione di suoi affiliati nei raid aerei condotti da Israele sulla Striscia di Gaza. Sette militanti sono morti quando un attacco ha colpito un tunnel, mentre altri due appartenenti a un altro gruppo sono rimasti uccisi in un altro raid.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato Hussein Abu Khdeir, il padre del ragazzino palestinese ucciso a Gerusalemme, e ha definito "ripugnante l'omicidio di suo figlio, non tollerabile da alcun essere umano". Il primo ministro ha anche dichiarato: "Abbiamo agito immediatamente per catturare gli assassini" del giovane, "li porteremo a processo e saranno trattati nel pieno rispetto della legge”. Mohammed Abu Khdeir è stato trovato morto mercoledì in un bosco di Gerusalemme, poche ore dopo che era stato rapito non lontano dalla sua casa. Il suo corpo era carbonizzato e l'autopsia ha rivelato che è stato arso vivo. La polizia israeliana ha arrestato diverse persone, secondo i media del Paese sei estremisti ebrei. Netanyahu ha dichiarato ieri sera che saranno puniti duramente perché "Israele non fa differenza tra il terrorismo arabo e quello ebraico".
(Rai Giornaleradio)

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