Boko Haram, riescono a fuggire 63 ragazze rapite

Alcune decine di giovani scappano dai carcerieri del gruppo islamico. La notizia arriva dalle forze di sicurezza di Maiduguri, capitale dello stato nigeriano di Borno

Alcune delle ragazze rapite il mese scorso in Nigeria dal gruppo islamicodi Boko Haram sono riuscite a fuggire. A rivelarlo ieri è stata una fonte anonima della sicurezza di Maiduguri, città capitale dello stato federale diBorno, situata nel nord-est del paese asiatico. Le forze di sicurezza della regione nigeriana, in particolare, hanno raccontano che venerdì scorso hanno trovato la libertà e sono riuscite a tornare a casa almeno 63 delle 68 giovani rapite a giugno dall’organizzazione terroristica jihadista. A diffondere la notizia è stata l’agenzia di stampa Afp e l’informazione è stata in seguito confermata da un rappresentante delle milizie di Borno, Abbas Gava, che ha dichiarato: «Ho ricevuto l’allerta da parte dei miei colleghi della regione di Damboa sul fatto che 63 donne e giovani ragazze che erano state rapite sono riuscite a tornare a casa». «Hanno compiuto questo gesto coraggioso mentre i loro rapitori – ha affermato Gava – si sono assentati per condurre a termine un’operazione».

(Foto da archivio LaPresse. Credit: AP / Jossy Ola)

219 STUDENTESSE DA LIBERARE – Situazione diversa per le ragazze rapite dal gruppo islamico nel mese di aprile in una scuola del nord est del paese. Nelle mani di Boko Haram restano infatti ancora 219 liceali e tutte le operazioni portate avanti finora dalle forze di sicurezza non hanno condotto ad alcuna liberazione. La storia delle studentesse ha lo scorso aprile fatto il giro del mondo in pochi giorni dando avvio anche ad una nota campagna (#bringbackaurgirls) cui ha partecipato anche la first lady americana Michelle Obama.

(Foto copertina da archivio LaPresse. Credit: AP / Jossy Ola)

(Giornalettismo)