Fame nel mondo...9 cose da sapere...





1. Il termine “fame globale” indica la mancanza o scarsità di cibo nei vari Paesi del mondo. I termini tecnici collegati – utilizzati in ambito medico – sono “malnutrizione” o “denutrizione”: entrambi indicano la mancanza di alcuni o di tutti gli elementi nutritivi necessari per la crescita e per la salute umana.
2. Secondo il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, 1 persona su 8 non ha abbastanza cibo per condurre una vita attiva e sana. Oltre 800 milioni di persone in tutto il mondo – pari alla popolazione dell’Unione Europea e degli USA insieme – sono affamate.
3. L’Asia è il continente con il più alto numero di persone che soffrono la fame (circa 552 milioni), ma l’Africa subsahariana è la regione con maggiore presenza di persone che soffrono di denutrizione. Un africano su quattro (circa il 24,8%) soffre la fame.
4. La fame e la malnutrizione sono le minacce più gravi per la salute globale – più che AIDS, malaria e tubercolosi messe insieme.
5. I bambini malnutriti sono malati per circa 160 giorni all’anno. La cattiva alimentazione è la causa principale della morte di circa 2 milioni di bambini, ogni anno.
6. La denutrizione amplifica l’effetto di ogni malattia, compresi il morbillo e la malaria.
7. In tutto il mondo, un bambino su quattro soffre di rachitismo. Nei paesi in via di sviluppo la percentuale sale a 1 bambino su 3. L’80% dei bambini rachitici vive in soli 20 paesi.
8. Oggi viene prodotto abbastanza cibo per tutti gli abitanti della terra, in modo che ognuno possa avere almeno 2720 kcalorie al giorno = equivalente di 13/14 tazze di riso. Il numero di calorie che ogni persona ha bisogno varia in base all’età e alle attività di lavoro, ma la media consigliata è 2500 kcalorie per gli uomini e 2000 calorie per le donne.
9. Secondo il rapporto delle Nazioni Unite la crescita economica è fondamentale per la riduzione della fame. La crescita non porterà a migliori posti di lavoro per tutti, a meno che gli Stati non sviluppino politiche adeguate nei confronti dei poveri, soprattutto quelli che vivono in aree rurali. Nei paesi poveri, la riduzione della fame e della povertà potrà essere raggiunta solo con una crescita economica condivisa.
(Compassion)

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