Ucraina, si cerca una soluzione diplomatica Crimea, minacciato l'inviato dell'Onu...

Prove di dialogo tra Mosca e Occidente con l'obiettivo di disinnescare la crisi. Ma in Crimea la tensione resta alta. A Sinferopoli l'inviato speciale dell'Onu è stato minacciato da uomini armati e costretto a partire. Attesa per il vertice straordinario dei capi di Stato e di governo, a Bruxelles, a cui parteciperà anche Renzi. L'Osce intanto ha inviato una missione di 35 osservatori militari in Ucraina, su richiesta del governo di Kiev

SINFEROPOLI - La missione dell’Osce, cominciata oggi da Odessa, si concluderà il 12 marzo ed è disarmata. In Crimea intanto le forze russe hanno perso il controllo parziale di due basi missilistiche.

A Donetsk nella parte orientale del Paese gli insorti filorussi hanno nuovamente occupato il palazzo dell'amministrazione regionale, issando il tricolore russo.

Intanto il premier britannico Cameron ha definito inaccettabili le azioni di Mosca in Crimea, aggiungendo che difficilmente il prossimo G8 si terrà a Sochi. Se la tensione con Kiev non si allenterà, domani i leader dell'Unione - riuniti a Bruxelles per un consiglio straordinario - potrebbero decidere sanzioni per Mosca. L'Europa nel frattempo si dice pronta ad aiutare Kiev con 11 miliardi di euro nei prossimi due anni.

La Francia accusa la Russia di essersi messa sulla strada di un escalation pericolosa e Berlino chiede a Mosca di rinunciare a ogni atto destabilizzante.

A Parigi si sono incontrati il segretario di Stato americano Kerry e il ministro degli Esteri russo Lavrov, che dovrebbe incontrare anche la titolare della Farnesina, Mogherini. Kerry ha chiesto che vengano promossi negoziati diretti tra Russia e Ucraina....

(Rai Giornaleradio)