Battaglia di Kirkuk: le milizie sciite decapitano dieci pershmerga curdi...

Le forze di Baghdad hanno ripreso il controllo della città contesa. Denunciate le violenze di Hashd al Shaabi

La notizia è terribile e fa intravedere un orrore che è destinato a non finire nemmeno dopo la caduta dello Stato Islamico: almeno dieci peshmerga - le milizie curdo-irachene - sono stati decapitati da Hashd al Shaabi a Kirkuk": lo ha detto la tv del Kurdistan Rudaw su twitter, facendo riferimento alle milizie fino-iraniane in città.
Nel frattempo la città contesa di Kirkuk, sotto controllo curdo, è stata ripresa dall'esercito iracheno sul piede di guerra dopo la dichiarazione di indipendenza del Kurdistan:
L'operazione militare vera e propria si era invece svolta in modo non cruento: dopo aver sparato alcuni timidi colpi di artiglieria, le milizie curde, che avevano strappato Kirkuk all'Isis combattendo, si sono ritirate non solo dal centro cittadino, ma soprattutto dalla principale base militare dell'area, dall'aeroporto e da importanti stabilimenti petroliferi a est di Kirkuk. 
La partita per il controllo delle risorse della regione a metà strada tra Baghdad ed Erbil, capoluogo del Kurdistan iracheno, è tutt'altro che conclusa. Il braccio di ferro va avanti da diversi anni, ben prima dello scontro con lo 'Stato islamico'. Ma si era riacceso in maniera virulenta a ridosso e dopo il referendum consultivo per l'indipendenza, svoltosi nel Kurdistan iracheno il 25 settembre scorso: si era trattato di un plebiscito in sostegno del presidente curdo-iracheno Masud Barzani, in cerca non solo di maggior forza sul piano internazionale, ma soprattutto sul piano interno...

(Globalist)