Adesca una bambina di 3 anni con del cioccolato, poi la rapisce, la stupra e la uccide con un mattone...


La polizia indiana sta cercando da domenica 11 novembre l'assassino della piccola. Si tratterebbe di un ventenne.


Una bambina di tre anni è stata prima rapita, poi violentata e uccisa. La drammatica vicenda è accaduta in India e ora le forze dell’ordine stanno cercando lo stupratore e assassino della piccola.

I fatti risalgono a domenica 11 novembre, quando la bambina era intenta a giocare in un parco di Gurgaon, un sobborgo della città di Delhi. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo si sarebbe avvicinato alla piccola e, proprio con lo scopo di adescarla, le avrebbe offerto del cioccolato.

Attratta dai dolciumi, la bambina di tre anni avrebbe seguito il suo assassino. L’uomo a quel punto ha portato la bambina lontano dal parco e dagli occhi dei genitori, che, disperati, continuavano a cercarla; poi l’ha violentata sessualmente e infine l’ha ammazzata in modo atroce.

Secondo quanto rivelano  fonti locali, infatti, il mostro avrebbe usato un mattone per uccidere la piccola. Il papà e la mamma della bambina, appena accortosi che la loro figlia di tre anni era sparita dal parco, non hanno esitato a lanciare l’allarme e a rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare la scomparsa.

Le ricerche sono state vane. Il corpo senza vita della piccola vittima è stato ritrovato il giorno successivo alla sua sparizione. I poliziotti che la cercavano hanno rinvenuto il cadavere della bambina non molto lontano dal parco in cui si erano perse le sue tracce. Il corpo giaceva a terra nei locali di un negozio abbandonato, a qualche centinaia di metri dal parco.

Secondo quanto riferito dalla polizia, l’assassino avrebbe tentato di nascondere il cadavere della bambina, infilando la sua testa in un sacchetto di plastica e ricoprendo il corpo con dei mattoni. Sul referto dei medici che hanno condotto l’esame autoptico sul cadavere si legge che l’assassino avrebbe rotto il cranio della piccola usando un mattone. Inoltre, la bambina riportava gravissime lesioni interne...

(The Post Internazionale)

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