Dall'Oglio, ancora mistero sul gesuita. Oppositore siriano: è vivo Sito arabo aveva annunciato: è morto. Letta: non abbiamo notizie....

ROMA - Ancora mistero sul gesuita Paolo Dall'Oglio, sparito da giorni in Siria. Secondo quanto riferito oggi da un sito araboDall'Oglio sarebbe morto. Una notizia che tuttavia non trova conferme alla Farnesina e anzi viene smentita da altre fonti.

La notizia del rapimento del gesuita romano 59enne, che per trent'anni in Siria ha promosso il dialogo interreligioso con il mondo islamico, è stata diffusa il 29 luglio scorso da fonti dei ribelli siriani. Secondo le fonti Dall'Oglio sarebbe stato rapito da combattenti dello «Stato islamico dell'Iraq e del Levante», una affiliazione irachena di Al Qaida.

«Purtroppo non abbiamo notizie. Non abbiamo conferma, siamo trepidanti e stiamo cercando informazioni e contatti», ha detto il premier Enrico Letta. La Farnesina - interpellata dall'agenzia Ansa - dichiara che «si tratta di un'indicazione che va presa con estrema cautela e che non trova al momento alcuna conferma».

Padre Dall'Oglio è vivo ed è tuttora «ospite» del gruppo dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante, dice invece sempre all'agenzia Ansa Salam Kawakibi, esponente dell'opposizione siriana all'estero e vicedirettore di Arab Reform Initiative. Le sue informazioni «risalgono a poche ore fa» e gli sono state fornite da una persona «attendibile» di «gruppi rivoluzionari» di Raqqa.

Non c'è «nessuna conferma» delle voci che circolano su Padre Dall'Oglio, «né in un senso né nell'altro», ma le informazioni che arrivano da diversi canali sul terreno indicano che «c'è una speranza» che il religioso sia vivo, ha detto all'Ansa il responsabile di una ong a Beirut in contatto con gli attivisti che hanno accompagnato il gesuita al suo ingresso in Siria.


La responsabile del Fronte nazionale siriano, un partito di sinistra che fa parte della Coalizione nazionale siriana delle opposizioni, aveva invece scritto sulla sua pagina Facebook di avere avuto notizia che Padre Paolo è stato «giustiziato». «Con il massimo rammarico - ha scritto Lama Al Atasi, una politica di Homs nota in Siria - comunico di avere notizie confermate da una fonte ben conosciuta che Padre Paolo è stato giustiziato. Dio benedica la sua anima».

La notizia della morte di Dall'Oglio è stata riportata anche dal sito d'informazione Zaman Alwasl, che cita Lma al-Attasi, segretario generale del Fronte nazionale siriano, coalizione che raggruppa movimenti di sinistra e nazionalisti. Secondo al-Attasi, il gesuita sarebbe stato ucciso a Raqqa, nel Nord-Est della Siria. Il segretario del Fronte non ha precisato quando sarebbe accaduto, ma ha accusato l'intelligence di Assad di essersi infiltrata nel gruppo "Stato islamico dell'Iraq e del Levante" e di aver contribuito all'omicidio. «Il regime di Assad dovrebbe assumersi le proprie responsabilità», ha dichiarato.

«Siamo molto preoccupati, per padre Paolo Dall'Oglio come per tutti qui in Siria dove la situazione peggiora di giorno in giorno e il quadro si fa ogni momento più pesante», ha raccontato all'Ansa il nunzio a Damasco, monsignor Mario Zenari che aggiunge di non avere conferme sulla notizia data dal sito arabo riguardo al destino di padre Dall'Oglio. Il nunzio invita a prendere con cautela le informazioni locali: «Qui c'è anche una guerra tra notizie che subiscono continue smentite, bisogna fare attenzione»...

(Il Messaggero.it)

Commenti

AIUTIAMO I BAMBINI DELLA SCUOLA DI AL HIKMA

Post più popolari

facebook