Ucciso il terrorista, tutti in ansia per Antonio Megalizzi che resta in fin di vita...


Fermato in Algeria Sami Chekatt, fratello di Chekatt, riapre a Strasburgo il mercatino di natale.


L’attentatore è stato ucciso, resta la preoccupazione per Antonio Megalizzi, il giornalista italiano colpito alla nuca da Cherif Chekatt e che adesso lotta tra la vita e la morte.
Il ragazzo ha un proiettile in testa e non è al momento operabile.
Le sue condizioni sono gravissime e, secondo alcuni, medici, le prossime ore saranno decisive per capire se c’è una speranza o se il destino è purtroppo segnato.

Fermato in Algeria il fratelllo di Chekatt
Intanto è stato fermato in Algeria un altro fratello di Cherif Chekatt, l'attentatore di Strasburgo. L’uomo si chiama Sami Chekatt 34 anni,schedato anch'egli con la lettera 'S' dei radicalizzati a rischio, oggetto di un mandato di ricerca per associazione terrorista. Questo fratello maggiore di Cherif Chekatt aveva lasciato la Francia molto prima dell'attacco al mercato di Natale, precisa il giornale. Gli inquirenti si chiedono se Cherif Chekatt non abbia beneficiato della sua o di altre possibili complicità. I genitori, altri due fratelli nonché un amico sono già stati fermati nei giorni scorsi.

Il ministro dell'interno: al momento non emergono complicità
All'indomani dell'uccisione dell'attentatore di Strasburgo, il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, ha detto ai microfoni di Europe 1 che "al momento non c'è nulla che dimostri che facesse parte di una rete o che abbia avuto protezioni particolari". Tuttavia, ha aggiunto Castaner, "l'inchiesta non è chiusa" e sarebbe stato importante a tal fine che Cherif Chekatt "venisse catturato vivo".

Rivendica l'Isis
Ieri l'agenzia di propaganda dello Stato islamico (Isis), Amaq, ha diffuso un post su Twitter in cui si afferma che Chekatt era "un soldato dello Stato islamico" che ha risposto alla richiesta di "colpire obiettivi della coalizione" contro l'Isis.

Riapre il mercatino di Natale
Nel frattempo riapre il mercato di Natale di Strasburgo, il più antico e popolare di Francia. Sul posto il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, che ieri sera, poco prima dell'uccisione dell'attentatore Cheriff Chekatt da parte della polizia, aveva annunciato la riapertura con un rafforzato dispositivo di sicurezza. Una decisione, aveva spiegato il ministro, motivata dalla volontà di "non cedere alla paura"...

(Globalist)

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