L'inferno è in Iraq, 230mila bambini in pericolo per l'acqua contaminata...

L'allarme del Norvegian Refugee Council: "in circa 800 scuole nella regione di Bassora si stanno creando le condizioni per epidemie di malattie, tra cui il colera".

Sono circa 230mila i bambini del sud dell'Iraq a rischio malattie derivanti dall'acqua contaminata nella regione di Bassora. Sono gli ultimi drammatici numeri diffusi da una delle più importanti organizzazioni internazionali umanitarie che opera in Medio Oriente. Secondo il Norvegian Refugee Council, Nrc, 227mila bambini iracheni rischiano di ammalarsi a causa dell'acqua contaminata presente nella zona, teatro nei mesi scorsi di violente proteste popolari per il carovita e l'assenza di servizi essenziali come acqua potabile ed elettricità.

Un vero e proprio allarme quello lanciato dall'organizzazione umanitaria che cita medici e insegnanti delle scuole della regione di Bassora, che hanno denunciato numerosi casi di malattie con sintomi come diarrea, vomito, eruzioni cutanee e scabbia.

"In circa 800 scuole della zona - ha affermato il direttore di Nrc in Iraq, Wolfgan Gressman - si stanno creando le condizioni per epidemie di malattie, tra cui il colera, dovute all'acqua contaminata. Con il deterioramento delle condizioni dell'acqua e delle strutture igieniche nelle scuole c'è il rischio di un vero e proprio disastro sanitario".
Negli ultimi tre mesi, la regione di Bassora ha visto 110mila persone ammalarsi per inquinamento ambientale, secondo quanto riferito dall'Alta commissione irachena per i diritti umani...

(Globalist)