Migranti gettati in mare dai trafficanti lontano dalla riva: 33 morti in Yemen...
L'Organizzazione internazionale per le migrazioni denuncia l'ennesima strage al largo della città di Shabwa, nello Yemen. Le vittime, tutte di origine africana, sono 22 uomini e 11 donne.
Nuova tragedia dell'immigrazione in mare. Almeno 33 persone, tutte di origine africana, sono morte la scorsa settimana al largo della costa sud orientale dello Yemen, dopo che i trafficanti li hanno gettati in mare ad alcuni chilometri dalla riva. Lo ha denunciato all'agenzia di stampa cinese Xinhua Saaba al-Mualemi, portavoce dell'ufficio in Yemen dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).
Le vittime, 22 uomini e 11 donne, sono annegate sulla costa sud-orientale dello Yemen, al largo della città di Shabwa. "I migranti - ha raccontato al-Mualemi - si trovavano a bordo di due piccole imbarcazioni che trasportavano fino a 360 rifugiati e migranti africani nel paese arabo. I trafficanti a bordo di una delle imbarcazioni hanno aperto il fuoco e costretto i passeggeri a saltare fuori dalla barca a pochi chilometri dalla riva. Alcuni migranti sono riusciti a nuotare fino a terra e a salvarsi, mentre le squadre di soccorso yemenite hanno rinvenuto 33 vittime".
A maggio altri 46 rifugiati africani erano annegati al largo di Shabwa, mentre continuano in Yemen gli sbarchi di migranti, provenienti in maggioranza dalla Somalia e dall'Etiopia, nonostante la guerra in corso da quasi tre anni...
(Globalist)
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