Ecco i 14 super ricercati del terrore...




In cima alla lista dell’Fbi c’è il Califfo. Al secondo posto il successore di bin Laden




Al primo posto nel mirino c’è lui, il Califfo. Sfuggito più volte a droni e agguati, ferito almeno una volta, ma sopravvissuto e saldamente al potere dei tagliagole neri. Parliamo dell’iracheno Abu Bakr al Baghdadi, 45 anni, che secondo alcune fonti si chiama Ibrahim Awad Ibrahim al Badri ed è nato nel 1971 a Samarra o a Falluja. È lui in cima alla lista dei 14 «most wanted» dell’Fbi diffusa a cinque anni dall’uccisione del capo di al Qaeda Osama bin Laden in un blitz dei Navy Seals americani ad Abbottabad, in Pakistan. Molti dei super ricercati sono ai vertici dell'Isis.
Sulla testa di Abu Bakr al Baghdadi c’è una taglia di 10 milioni di dollari. Abu al Rahaman Mustafa al Qaduli è il braccio destro del Califfo ed ex miliziano di al Qaeda. Sarebbe stato ucciso in un attacco Usa nel nord dell'Iraq. Ma il suo nome resta nella lista dei «most wanted», forse perché la sua fine non è così certa. Abu Mohammed al Adnani ha il compito di rivendicare attentati e operazioni sul campo. Tarkhan Batirashvili , detto «Omar il ceceno» è il responsabile dello Sttao islamico in Siria e coordina gli attacchi da Raqqa, «capitale» dell’Isis. Ayman al Zawahiri è il leader di al Qaeda e gli Usa offrono 25 milioni di dollari per la sua testa. Il medico egiziano è stato il braccio destro di bin Laden e ha preso il suo posto al vertice dell'organizzazione dopo la sua morte. Chi, invece, permetterà la cattura di Jehad Serwan Mostafa , 35 anni, laureato in economia in California e membro dei terroristi somali di al Shabaab, intascherà 5 milioni di dollari. Responsabile dell'attentato a un compound militare a Dhahran, in Arabia Saudita, e componente dell'organizzazione Saudi Hezbollah, Ibrahim Salih Mohammed al Yacoub è accusato di terrorismo e di cospirazione per attentati sul suolo americano. Mohammed Ali Hamadei ha 51 anni, è membro di Hezbollah ed è stato incriminato per la sua partecipazione al dirottamento di un aereo il 14 giugno 1985 e dell'omicidio di un cittadino americano.
Anche Abdelkarim Hussein Mohamed al Nasser è sttao coinvolto, anzi è considerato la mente dell'attentato al compound militare a Dhahran. E tra i ricercati c’è una sola donna. Si chiama Joanne Deborah Chesimard ed è evasa da un carcere di Clinton, nel New Jersey, dove stava scontando una condanna all'ergastolo per omicidio. Fa parte della Black Liberation Army e, secondo l'Fbi, vive a Cuba. Ramadan Abdullah Mohammad Shallah è il fondatore dell'organizzazione «Palestinian Islamic Jihad» è ha 58 anni. Hasan Izz-al-Din , di Hezbollah, è incriminato per aver partecipato al dirottamento dell’aereo nel giugno del 1985. Avrebbe trovato rifugio in Pakistan, a Karachi, Abdullah Ahmed Abdullah , considerato responsabile dell'attentato alle ambasciate Usa a Dar es Salaam, in Tanzania, e Nairobi, in Kenya. Muhammad Ahmed al Munawar è responsabile del dirottamento del volo 73 della Pan Am, partito da Karachi, in Pakistan, il 5 settembre 1986. Nell'attacco morirono 20 persone, tra passeggeri e membri dell'equipaggio, tra cui due americani. Sarebbe membro dell'organizzazione terroristica Abu Nidal.
Maurizio Gallo

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