Traditore: Isis decapita un suo jihadista belga...

Lo Stato Islamico ha ucciso in piazza davanti a una folla un suo miliziano che aveva cercato di fuggire: alto tradimento

I miliziani dello Stato Islamico hanno giustiziato venerdì pomeriggio un jihadista belga dell'Isis nella città orientale della Siria di Deir ez-Zor. Dopo aver decapitato l'imam di Mosul per aver fatto un discorso in moschea critico verso Daesh e dopo le succesive immagini di propaganda di una Mosul serena e felice, ecco l'ultimo orrore targato Isis. 
Il miliziano belga dell'Isis era stato condannato per 'alto tradimento' per aver tentato di fuggire dal territorio controllato dal gruppo senza permesso. Così ieri il jihadista belga è stato decapitato nel centro di Deir ez-Zor.
Stando al racconto di un attivista locale che sta documentando i crimini compiuti dallo Stato Islamico in città, l'uomo era stato arrestato la scorsa settimana mentre cercava di scappare Deir ez-Zor. Dopo gli interrogatori il jihadista belga è stato riconosciuto colpevole di alto tradimento. E poco prima della decapitazione un funzionario del tribunale islamico ha letto con um microfono le motivazioni della condanna, spiegando che la morte era dovuta al fatto che il miliziano aveva cercato di sfuggire al suo dovere di combattere i nemici del Califfato.
Più di 180 cittadini belgi si sono uniti nelle fila dell'Isis in Siria e in Iraq negli ultimi due anni. Tra questi gli ideatori e autori della strage di Parigi...
(Globalist)