Nairobi, epidemia di colera: gli ospedali respingono anche i ricchi...
Circa 100 politici non hanno trovato posto nelle cliniche: nella Capitale oltre 360 persone hanno mostrato i sintomi della malattia
In Kenya il colera è democratico: non fa distinzioni di classe sociale. A Nairobi, infatti, circa cento esponenti della classe politica - tra cui due segretari del Gabinetto e un segretario principale - sono stati colpiti dai sintomi della malattia, quasi scomparsa in diverse parti del mondo ma molto diffusa in Kenya.
I politici hanno manifestato i primi segnali dell’infezione dopo aver partecipato a un evento commerciale presso la Kicc, Kenya International Convention Centre, e subito si sono attivati per cercare una soluzione e una spiegazione. Oltre alle avvisaglie della malattia, i politici hanno dovuto fare i conti con un problema diffuso soprattutto tra i cittadini meno abbienti: la mancanza di letti disponibili negli ospedali privati di Nairobi. Tutte le cliniche private cittadine sono piene, non hanno spazio a disposizione neppure per gli affetti di colera - e in Kenya già 366 cittadini hanno mostrato i sintomi dell'epidemia.
«Tutti gli ospedali privati a Nairobi sono pieni - ha dichiarato la giornalista Muthoni Njuki dopo aver contratto la malattia- mi sono recata in tutte le cliniche private della città ma niente, non sono riuscita a ottenere un posto». Dopo vari tentativi e diverse difficoltà, il Nairobi Womens Hospital ha trovato un letto alla giornalista....
(Globalist)
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