I RIFIUTI DELLA VITA TRA I RIFIUTI DEL BANGLADESH ...COME SOPRAVVIVONO E MUOIONO RICICLANDO SPAZZATURA...
Il
riciclaggio è un settore molto redditizio in tutto il paese. Circa 200
stabilimenti trasformano bottiglie di plastica in prodotti da esportare in Cina
e Thailandia. Dietro a questo mercato, ci sono i nostri piccoli “raccoglitori”.
Lavorano ore e ore per pochi spicci…
A Sylhet, in Bangladesh la metà dei bambini
sono sottopeso e malnutriti. Il 7% lavora sotto i 14 anni, guadagnandosi da
vivere nelle discariche delle città.
Li chiamano i “raccoglitori
d’immondizia”, spulciano tra gli avanzi e smistano i rifiuti. Cercano oggetti
da rivendersi al mercato. Trovano resti di viveri per sfamare le loro famiglie.
Intanto, gli affari vanno
a gonfie vele in città (una delle più ricche del Bangladesh) e si investe su
beni di lusso occidentali. La città è adagiata sulle rive del fiume Surma, nel
nord-est del Bangladesh. Il centro è in piena espansione, alberghi, centri
commerciali, complessi residenziali spuntano come funghi.
(DAGOSPIA)
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