Polonia, premier criticata per parole su rifugiati ad Auschwitz...






Varsavia, 15 giu. (askanews) – La premier polacca Beata Szydlo è nell’occhio del ciclone per aver difeso le posizioni del suo governo contro l’accoglienza dei rifugiati voluta dall’Ue nel corso delle commemorazioni al campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau.
Szydlo ha dichiarato che “in questi nostri tempi difficili, Auschwitz è una grande lezione secondo cui bisogna fare tutto per difendere la sicurezza e le vite dei cittadini”. La premier ha parlato nel corso del 77esimo anniversario del primo convoglio di prigionieri polacchi deportati al campo di prigionia nazista e all’indomami della decisione della Commissione europea di lanciare una procedura di infrazione contro Polonia, Ungheria e Repubblica ceca per la decisione di non accettare il sistema di quote di ricollocamento dei rifugiati.
Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, ex premier polacco, ha criticato duramente le parole di Szydlo su Twitter sottolineando che “parole del genere non dovrebbero essere mai pronunciate in un posto così da un primo ministro polacco”. La numero uno del gruppo parlamentare dei centristi di Nowoczesna, Katarzyna Lubnauer, è stata ancora più esplicita e ha accusato Szydlo di “sfruttare la crudeltà di Auschwitz per fare in modo che i polacchi temano i rifugiati”. Su Twitter gli utenti si sono scatenati contro la premier ma il portavoce del governo ha ribattuto che le parole di Szydlo sono state estrapolate dal contesto e ha sottolineato che bisognerebbe ascoltare tutto il discorso.
(fonte afp)

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