Coltelli e martelli, il nuovo volto del terrore all'arma bianca...






Dalle cinture esplosive ai coltelli. Dal kamikaze che si fa esplodere agli assalti all'arma bianca. I volti del terrorismo jihadista sono tanti e fanno sempre più paura. Dopo l'attacco di ieri a Parigi - nel quale un uomo ha aggredito con un martello un poliziotto di fronte a Notre Dame - le 'armi bianche' tornano a far parlare di sé sul fronte del terrorismo. Oggetti contundenti, lame di metallo e quindi coltelli, martelli e pugnali; sono queste le armi sempre più usate dai terroristi.
Per tutta una serie di vantaggi pratici e di propaganda, l'Isis ha spesso invitato i 'lupi solitari' a colpire con ogni mezzo. Uccidere in nome di Allah diventa quindi sempre più semplice, basta un coltello da cucina, il martello nella cassetta degli attrezzi o l'auto parcheggiata in garage e infatti attacchi di questo tipo si stanno facendo sempre più frequenti. Senza una grande organizzazione alle spalle, un singolo o un gruppetto di uomini bastano a gettare nel panico l'intera Europa

L'ultimo esempio proprio ieri a Parigi, quando un uomo armato di martello ha aggredito un poliziotto, gettando per l'ennesima volta la Francia nel terrore. "Siamo passati da un terrorismo sofisticato, a uno in cui qualsiasi attrezzo viene usato per un'aggressione",ha commentato il ministro francese dell' Interno Gerard Collomb. Anche nell'attentato di Londra dello scorso sabato, i tre terroristi hanno usato delle armi da taglio, dopo aver falciato con un furgone la folla sul London Bridge. Stessa dinamica per l' attacco a Westminster del 22 marzo scorso, durante il quale l'attentatore ha accoltellato a morte un poliziotto dopo essersi lanciato con l'auto sulla folla. Altri casi simili hanno insanguinato l'Europa negli ultimi anni. Un terrore 'semplice' quindi, che si evolve agendo in modo imprevedibile.

(Adnkronos)

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