Addio a Ayse, la militante turca dei diritti civili uccisa a Raqqa dall'Isis...




Ayse Deniz Karacagil era stata condannata a 100 anni per aver partecipato a Gezi Park: era andata a combattere con i curdo-siriani



La lotta dei curdo-siriani è anche una lotta di donne che sono in prima fila per i diritti.
Loro vogliono che sia una lotta di popolo e non gradiscono molto i primi piani.
Ma ovviamente è inevitabile, perché alcune di loro sono diventate simboli: "E' sempre antipatico puntare i riflettori su una persona specifica, in una guerra dove la gente muore ogni giorno. Però siccome siamo fatti che se incontriamo qualcuno poi per forza di cose ce lo ricordiamo e quel lutto sembra toccarci più da vicino, a morire sul fronte di Raqqa contro i miliziani dello Stato Islamico è stata Ayse Deniz Karacagil, la ragazza soprannominata Cappuccio Rosso". 
Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il fumettista italiano Michele Rech, in arte Zerocalcare, annunciando la morte - per ora non confermata ufficialmente dalle autorità - della militante turca Ayse Deniz Karacagil.
La sua figura era stara raccontata in Italia proprio da Zerocalcare nel suo volume 'Kobane Calling', dedicato alla lotta all'Isis nella città curda di Kobane. 
L'attivista turca, poco più che ventenne, era stata condannata a 100 anni di carcere per le proteste di Gezi Park (vedi la foto sotto). "Aveva scelto di andare in montagna e unirsi al movimento di liberazione curdo invece di trascorrere il resto della sua vita in galera o in fuga. Da lì poi è andata a combattere control'Isis in Siria e questa settimana è caduta in combattimento", ha scritto il fumettista.
Deniz si era unita al Ypj, la divisione femminile delle milizie curde in lotta contro lo Stato Islamico, e aveva combattuto nella guerra per la liberazione di Raqqa e della regione di Rojava, nella Siria del Nord, noto anche come Kurdistan siriano. Sulla sua morte non sono noti i dettagli né le circostanza.



(Globalist)


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