Success, neonata migrante col papà. "Sua mamma è morta di parto in Libia"...

E' nata su una spiaggia nordafricana 5 giorni fa. Il padre ha chiesto aiuto invano ai trafficanti. Poi non ha avuto scelta: si è imbarcato con la bimba per l'Italia. Gli operatori Msf: "Se avessero chiamato i soccorsi, la madre sarebbe viva"

di ALESSANDRA ZINITI

PALERMO - L’hanno chiamata Success. È nata cinque giorni fa, per terra, sulla sabbia, in una delle case in cui i migranti sono reclusi prima di lasciare le coste libiche e dove il padre e la madre aspettavano di partire.  Una drammatica storia di vita e di morte perché Success è incredibilmente riuscita a sopravvivere al parto e alla traversata, mentre la sua giovanissima mamma è morta dissanguata poche ore dopo averla messa al mondo, tra la disperazione del marito che non ha avuto altra scelta che abbandonarla lì, avvolgere la figlioletta in un panno e imbarcarsi sul gommone sotto la minaccia delle armi dei trafficanti libici.

Il terribile racconto del padre fatto ai volontari della nave Vos Prudence di Medici senza frontiere, che ieri li ha portati in salvo a Crotone, lascia senza fiato. “Success – ha detto -  è nata venerdì scorso, il 5 maggio. Ad aiutare sua madre nelle concitate ore del travaglio e poi del parto le altre donne del campo, tutte giovanissime, ma nessuno aveva l’esperienza per darle l’aiuto che sarebbe servito dopo. La mamma non è riuscita ad espellere la placenta e le sue condizioni sono andate peggiorando di ora in ora. Abbiamo chiesto aiuto al capo del campo ma lui ha rifiutato. Gli abbiamo detto che mia moglie stava morendo ma non ha chiamato nessuno ed è morta alle sei del pomeriggio, dissanguata”.

Sconvolto, aiutato dalle altre donne che anche durante le cinque ore di navigazione si sono prese cura della piccola, che per fortuna sembrava stare bene, il giovane papà non ha avuto altra scelta, il giorno dopo, che abbandonare la moglie morta e imbarcarsi con la piccola Success su un gommone insieme ad altre 120 persone. L’imbarcazione è stata intercettata dal peschereccio Golfo Azzurro della Ong spagnola Proactiva Arms che poi, due giorni fa, davanti a Lampedusa ha trasbordato tutti i profughi salvati, e dunque anche la piccolissima Success e il suo papà, a bordo della Vos Prudence di Msf.    

A prendersi cura della neonata Laura Guarenti, medico e ostetrica di bordo. Che osserva: “Se la madre di Success fosse stata portata in ospedale sarebbe sopravvissuta. Una placenta non espulsa non è assolutamente una procedura complicata per un medico o per un’ostetrica qualificata. Sua madre è morta senza motivo, solo perché non ha avuto accesso all’assistenza sanitaria che ogni partoriente dovrebbe avere”. Ora

Success è al sicuro nell’ospedale della Prudence, nutrita con latte artificiale dagli operatori di Msf, che l’hanno adottata e ne hanno fatto la mascotte di bordo. Quando potrà essere dimessa per la piccola e il giovanissimo padre comincerà una vita tutta in salita...(La Repubblica.it)