Turchia mette al bando 4 ong straniere, anche l’italiana Cosv...






 (askanews) – La Turchia ha messo al bando quattro organizzazioni non governative, compresa l’italiana COSV (Coordinamento delle organizzazioni per il servizio volontario), citando “questioni di sicurezza nazionale”.
Il ministero turco dell’Interno, riferisce il sito del quotidiano Hurriyet, ha posto fine alle attività di queste Ong già nei mesi scorsi, in particolare l’alt alla COSV è arrivato in gennaio, mentre per la statunitense Mercy Corp. l’interruzione delle attività è stata ingiunta a febbraio. Le altre due associazioni interessate dal provvedimento sono la britannica Safety Organization (INSO) e il gruppo Business Software Alliance Incorporation (BSA), sempre americano. Inoltre, la Turkish Coalition of America ha revocato a febbraio la richiesta di aprire una rappresentanza in Turchia.


Un funzionario governativo che ha informato Hurriyet ha detto che le Ong a cui erano stati revocate le licenze hanno in realtà continuato ad operare illegalmente, in collaborazione con associazioni turche e straniere. Secondo il vicepremier turco, Veysi Kaynak, ci sono 48 organizzazioni e fondazioni che operano in Turchia su questioni legate a migranti e profughi, ma in alcuni casi le loro attività non sono giustificate. L’esempio portato è quello di Dyarbakyr, la principale città della regione a maggioranza curda, “dove ci sono pochi migranti”, cosa che ha insospettito le autorità...

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