Cadaveri mangiati dai cani in strada e murales col Colosseo nella Mosul liberata dall’Isis...




Nella città irachena, in parte liberata dalle forze armate governative, scene di morte e distruzione con cadaveri abbandonati in strada e macerie, ma anche propaganda dello stato islamico che campeggia dai murales



Cadaveri di miliziani morti lasciati a marcire in strada e mangiati dai cani randagi affamati ma anche murales che ancora inneggiano alla vittoria finale dello Stato islamico con la conquista di Roma. È quello che si può vedere  in questi giorni nella metà liberata di Mosul, la vecchia roccaforte dell'Isis in Iraq da mesi terreno di scontro tra l'esercito di Baghdad, che combatte insieme alle milizie coalizzate contro il Califfato islamico, e i jihadisti del sedicente Stato Islamico. Come mostra un reportage del Daily Mail, in strada bimbi giocano accanto a cadaveri in avanzato stato di decomposizione mentre in altre zone il traffico è tornato a scorrere e nessuno sembra preoccuparsi di seppellire i jihadisti uccisi.

"Gli animali hanno fame perché i contadini li hanno lasciati quando sono iniziati i combattimenti attorno alla città e non hanno cibo" ha spiegato un iracheno al giornale britannico, aggiungendo: "Si sono polli che mangiano i cadaveri e poi qualcuno li mangerà. È disgustoso. Ho smesso di mangiare pollo". Ai militari di Baghdad però la cosa non interessa, anzi. "Lasciate che i cani li mangiano, non ci interessa. Si tratta di una morte normale per ogni terrorista che arriva in Iraq, saranno mangiati dai cani" hanno commentato alcuni soldati.

Come raccontato dagli abitanti, in realtà in alcuni casi i corpi in strada sono stati trascinati lì proprio dai militari o dalla polizia a loro seguito dopo essere stati uccisi come spie come monito per gli altri jihadisti ancora nascosti in città. Nella zona liberata continuano a campeggiare però anche i murales di propaganda fatti disegnare dallo stato islamico durante l'occupazione tra cui quello che rappresenta il Colosseo e la futura vittoria finale su Roma, mentre nella parte occidentale si continua a sparare e presto ci saranno nuovi scontri con l'esercito che sta progettando una nuova offensiva.

(fanpage.it)

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