La confessione del boia dell'Isis: ho decapitato sei sciiti per allenamento...




Hassan Hamza, 21 anni è stato catturato dai Peshmerga e ha raccontato la sua storia

                                                              Hassan Hamza, 21 anni ex boia dell'Isis



Un militante dell'Isis fatto prigioniero dalle forze curde Peshmerga sul fronte di Nawaran, a nord di Mosul, ha confessato che è stato uno dei carnefici dello Stato Islamico e di aver decapitato sei ostaggi sciiti nel suo primo giorno di 'allenamento' per diventare miliziano a tutti gli effetti.
"Sono entrato nell'Isis tramite un contatto che abitava nella nostra zona - ha raccontato Hassan Hamza, 21 anni - Mi ha chiesto di diventare un militante dello Stato islamico e mi ha promesso uno stipendio. E poi ha aggiunto: se morirai da martire andrai in paradiso. Allora ho detto che andava bene".
 Dal suo villaggio Hamza è stato portato in una base militare dell'Isis dove è stato sottoposto a settimane di addestramento per poi essere spedito a combattere a Tal Afar, ad ovest di Mosul. "Un giorno, quando ero a Tal Afar, è venuto un emiro [capo] e ha detto che mi avevano scelto per andare a Raqqa". Lì Hamza è stato addestrato per altri sei mesi ed è stato selezionato per diventare un tagliatore di teste. Prima lo hanno fatto assistere ad alcune decapitazioni. Poi come primo giorno di allenamento gli hanno dato da uccidere e tagliare la testa a sei prigionieri sciiti...

(Globalist)

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