Due gemelline siamesi nascono a Gaza: senza cure adeguate sono destinate a morire...

Le due piccole sono unite al ventre e hanno tre gambe: il valico di Rafah è chiuso ed è difficile portare in Israele

Nascere palestinesi è uno svantaggio. Almeno fino a quando le cose non cambieranno. Nascere palestinesi a Gaza è come nascere prigioniero: capita così che Gaza segue col fiato sospeso la sorte di due gemelle siamesi unite al ventre e con tre gambe complessive, nate ieri nell'ospedale Shifa.
Secondo uno dei medici, Alam Abu Hamada, la loro separazione nelle condizioni attuali dei centri medici di Gaza è da escludersi.
La famiglia intnto implora aiuti per farle operare altrove: ma il trasferimento in Israele appare difficoltoso, anche per le relazioni tese fra il governo di Benyamin Netanyahu e l'Anp, mentre il valico di Rafah con il Sinai resta chiuso da tempo a causa dei continui combattimenti fra l'esercito egiziano e i sostenitori dell'Isis.
Per ora i medici di Gaza si sforzano per tenere in vita almeno una delle due bambine...

(Globalist)