La finta agenzia di modelle a caccia di ragazzine in Rete...




Cercano adolescenti di 13 e 14 anni, le abbordano sul Web, poi pubblicano foto un po' osè delle vittime. Attenzione ai messaggi che arrivano da Frappes de France



Diego Minuti

Una nuova storia che arriva dalla rete conferma come, dentro di essa, si muovano personaggi inquietanti, pronti a lanciare delle trappole su Internet nella speranza che qualcuno vi resti prigioniero. 

Alcuni ''guardiani" del web hanno scoperto che alle pagine social di ragazzine di 13/14 anni al massimo giungono messaggi in cui il mittente si definisce rappresentante o scout di famose agenzie di modelle che cercano volti nuovi da lanciare nel firmamento della moda. A queste ragazze, che sino a ieri erano bambine, fanno balenare la prospettiva di ricchi guadagni, giri del mondo, sfilate ed altre amenità del genere. Ma, dicono, abbiamo bisogno di fotografie, magari in pose che si avvicinano a quelle di moda.

Una di queste pagine si chiama ''Frappes de France'' (frappe, in gergo giovanile, significa ragazze) , ha 15.000 abbonati ed afferma di essere amministrata da rappresentanti di nomi importanti della moda, come Guess, IMG Models, New York Models Management o Abercrombie & Fitch.

"Stiamo cercando ragazze in Francia che vorrebbero diventare modelle - si legge nel messaggio -. Lavoriamo con diverse agenzie negli Stati Uniti e in Francia. Inviaci le tue foto (stile di moda, stile casuale o anche autoritratti) se sei interessata..''.  Nelle varie sezioni vengono impartite , con vari errori di grammatica ed ortografia, le istruzioni per l'invio delle foto. Nella pagina, a scanso di equivoci, si sottolinea che il messaggio è rivolto solo alle ragazze.

 Nella sua homepage ''Frappes de France'' - che al momento pare non abbia ancora infranto alcuna legge, cosa che non si può dire della morale -  ha pubblicato diverse foto mandate da ragazze, in tutto circa un centinaio, che ritraggono quasi esclusivamente delle adolescenti (13 anni la più giovane, 16/18 le più grandi) molte delle quali vestite con il minimo indispensabile.

Non si sa se le ragazze abbiano dato il loro assenso alla pubblicazione delle foto, ma molti di questi scatti sono stati trovati nei profili Facebook delle aspiranti modelle. Quindi è possibile che siano stati 'rubati'.

Un rappresentante di Abercrombie & Fitch ha detto di non avere nulla a che fare con questa iniziativa. Anzi di essersi già rivolti a Facebook per risolvere il problema. 

L'agenzia dei modelle IMG Models non ha voluto commentare, ma sulla sua pagina web ha postato immediatamente un messaggio con cui mette in guardia le più giovani contro i falsi scout che si aggirano in rete...

(Globalist)

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