Rivista Is: "Non è sbagliato uccidere i bambini"...






Non è sbagliato uccidere i "miscredenti", compresi "i bambini". E' quanto si legge nel quinto numero di 'Rumiyah', il magazine dell'autoproclamato Stato Islamico, che suggerisce di colpire anche minori e adolescenti durante gli attentati terroristici. Nell'articolo intitolato 'Collateral carnage' del gennaio 2017 si sostiene che "non c'è niente di sbagliato a uccidere i bambini quando vengono uccisi o feriti mentre sono insieme agli adulti". Una strategia messa in campo lunedì sera alla Manchester Arena, quando il bersaglio dell'attacco rivendicato dall'Is è stato proprio il pubblico di teenager presente al concerto di Ariana Grande. "Uno non dovrebbe addolorarsi per l'uccisione collaterale di donne e bambini miscredenti, perché Allah ha detto: 'Non addolorarti per i miscredenti'", si legge sulla rivista dell'organizzazione terroristica, "invece, bisognerebbe realizzare che Allah ha decretato la loro morte dall'alto della sua esatta giustizia e grande saggezza". "Il combattente", continua Rumiyah, "deve fare il massimo per portare avanti la causa di Allah, indipendentemente dal massacro collaterale prodotto tra le masse di infedeli"...

(Adnkronos)

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