Ue: il premio Sakharov a due donne yazide, ex schiave dell'Isis...




A Nadia Murad Basee e Lamiya Aji Bashar il premio del Parlamento europeo assegnato a chi si distingue nella difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali


                                                     Nadia Murad Basee e Lamiya Aji Bashar


Il premio Sakharov 2016, assegnato ogni anno dal Parlamento europeo a persone o associazioni che si distinguono nella difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali, è stato assegnato a Nadia Murad Basee e Lamiya Aji Bashar, ex schiave dell’Isis che difendono con il loro operato la comunità Yazida dalla repressione dello Stato islamico

Le due vincitrici sono state annunciate a Strasburgo dopo la conferenza dei capigruppo del Parlamento europeo. Originarie del villaggio di Kocho nel Sinjar, nel nord dell'Iraq, Nadia e Lamiya hanno raccontato il loro calvario: rapite dai jihadisti e rese schiave sessuali dai combattenti. Le due donne sono da tempo impegnate nella difesa della comunità yazida in Iraq e delle donne vittime di violenza sessuale delle milizie Isis.

Il loro villaggio, vicino a Sinjar, è stato distrutto dalle truppe dell'Isis nell'estate del 2014: insieme a migliaia di altre ragazze yazide, furono rapite e costrette a subire ogni genere di vessazioni sessuali da parte dei miliziani del 'califfato'. Murad, che ha vinto anche il premio Vaclav Havel attribuito dal Consiglio d'Europa, sta lavorando affinché sia riconosciuto il genocidio degli Yazidi, una minoranza religiosa vittima dei fondamentalisti sunniti...

(Globalist)

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