Un anno fa la morte del piccolo Aylan: ma nulla è cambiato...






L'immagine del suo corpicino, disteso sulle coste della città turca di Bodrum, fece il giro del mondo.




Docidi mesi fa il mondo piangeva un corpicino rigettato dal mare sul bagnasciuga di una spiaggia di Bodrum. Il padre aveva lottato selvaggiamente, dopo che la barca si era rovesciata, nuotando da un bambino all'altro, per cercare di salvarli:"Quando la barca si è rovesciata, ho preso mia moglie e i miei bambini tra le braccia ma mi sono accorto che erano morti". Aylan annegò con il fratellino e la mamma. 

Quel padre che in una anno ha perso tutto ieri si sfogava in un'intervista alla Bild: si continua a morire e nessuno fa niente

Lui, aveva pagato 4000 euro per quel viaggio della morte, per quel passaggio di 5 chilometri su un gommone che da Bodrum li avrebbe portati all'isola greca di Kos.

L'immagine del il piccolo che sembrava addormentato sulla riva del mare resta ancora negli occhi di tutti.

Nilufer Demir,  la giornalista dell'agenzia di stampa turca Dogan scattò la foto su cui tutto il mondo ha pianto si chiese: "Spero fermi dramma" "L'unica cosa che potevo fare era far sentire suo urlo al mondo"...

(Globalist)

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